“Balotelli africano non è razzismo”: la decisione della procura di Torino

TORINO“Mario hai ragione sei un africano”. Non è razzista ma ha solo i connotati dello “sfottò” questo striscione dedicato al calciatore Mario Balotelli comparso a Torino nel 2017 davanti all’Allianz Stadium: è quanto ha concluso la procura del capoluogo piemontese, che ha chiesto e ottenuto l’archiviazione di un procedimento a carico di tre esponenti di Forza Nuova cui era stata attribuita all’iniziativa. L’avvocato difensore, Guido Anetrini, aveva fatto presente che lo striscione era comparso a seguito di un’intervista nella quale Balotelli dichiarava di sentirsi “prima africano che italiano”. Ed è proprio questa una delle ragioni per le quali la procura non ha ravvisato il reato di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale. “Dalla lettura dello striscione – scrive il pm – non paiono essere state pronunciate ingiurie contumelie o espressioni offensive nei confronti di soggetti di origine africana, né risultano intenti propagandistici o messaggi di odio e disprezzo dei confronti di una specifica etnia”. “Sebbene sia evidente – prosegue il testo – l’intento provocatorio e anche per certi versi sarcastico e di sfottò, deve sottolinearsi che lo spunto è stato offerto dallo stesso Balotelli” nell’intervista. Il gip ha dichiarato “condivisibile” la motivazione del pm e ha chiuso il caso.

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